Attraverso questo blog illustreremo quello che sarà realizzato, nell'arco di due annualità, all'interno del progetto Erasmus plus 2018-2020 "Unis en Europe. Le classi coinvolte sono la terza e la quarta EsaBac Techno dell'ITET Don Luigi Sturzo di Bagheria
giovedì 31 ottobre 2019
lunedì 28 ottobre 2019
Les travaux à réaliser avant la rencontre au Portugal
Les thèmes à développer au Portugal sont:
- la richesse du patrimoine culturel et naturel de l'Europe- les symboles de l'Union EuropéenneComme chaque pays partenaire doit présenter quelques sites patrimoine de l'Unesco, en relation avec le premier thème, les cinq filles de la classe V AT Esabac techno qui participent à la rencontre au Portugal, Martina Di Caro, Alessia Federico, Marzia Mansueto, Olga Santamaria e Alessia Desirée Valenti, ont préparé une vidéo
- les symboles de l'Europe
On proposera aussi, pour l'exposition sur le Patrimoine culturel et naturel de l'Europe, deux sites:
- La Vallée des Temples
- L'Etna
lunedì 14 ottobre 2019
mercoledì 25 settembre 2019
Journée des langues 2019
Le 25 et le 26 septembre 2019, dans notre établissement scolaire on a célébré la Journée Européenne des langues. Quelques élèves ont présenté notre projet Erasmus aux camarades de première année. Ils ont montré quelques travaux réalisés pour la rencontre en Italie des six partenaires, ils ont montré une vidéo de la semaine et, encore une fois, ils ont voulu souligner que la diversité est une grande richesse!
lunedì 3 giugno 2019
Evaluation de la rencontre en Irlande de la part des élèves italiens
Rencontre en Irlande
du 5 au 12 mai 2019
Ce rapport est fait à partir des réponses données par les élèves italiens au
questionnaire appliqué lors de la rencontre qui s’est déroulée en Irlande du 5
au 12 mai 2019.
Les élèves qui ont participé à l’échange sont 5 (1 garçon et 4 filles).
Réponses au questionnaire
« Quelle est ton
opinion générale de la semaine en Irlande? »
Quatre élèves répondent « excellente »
Une élève répond « très bien »
« Comment
tu as trouvé les activités réalisées pendant la rencontre? »
Deux élèves
disent « très intéressantes »
Une élève
dit « très motivantes »
Deux disent
« très amusantes »
« Quels
aspects sont, d´après toi, les plus positifs
de la rencontre en Irlande? Plusieurs réponses sont possibles »
La
collaboration entre élèves
La relation
avec le correspondant et sa famille
Les
activités au lycée
Deux élèves
disent la convivialité entre tous les élèves participants
« À propos des activités Etwinning,
choisis les phrases avec lesquelles tu t´identifies le plus. Plusieurs réponses
sont possibles »
Une élève
dit que les activités à faire avant la rencontre étaient amusantes et
interactives
Trois élèves
ont beaucoup aimé connaître les correspondants avant la rencontre
Une élève a
appris beaucoup de choses des pays et des correspondants.
« Quels sont les aspects de la culture irlandaise que tu as appréciés le plus? »
L’ouverture
L’hospitalité
et le caractère des irlandais
La culture
irlandaise parce qu'elle éduque les enfants à vivre ensemble dans l'ordre, la
convivialité et la tranquillité
La musique
et le mode de vie
Le respect
de l’environnement
« Cite trois choses que tu ne connaissais
pas sur l´Irlande avant de venir? »
La
nourriture, l’école, le climat
La
nourriture et le style de vie
La
nourriture
La cuisine,
la beauté des paysages, le caractère des irlandais
La chaleur
des irlandais, la propreté des lieux publics et privés et l’amour pour la
nature
« Cite deux ou trois clichés que tu avais
sur l´Irlande ou les irlandais et qui pendant la rencontre se sont avérés
faux »
Les élèves
pensaient que :
en Irlande
il y a des pubs partout et les irlandais sont froids
les
irlandais sont timides et froids
la
nourriture est mauvaise
les
irlandais sont silencieux et timides
« Qu´est-ce que tu as appris pendant la
semaine ensemble en Irlande par rapport à la convivialité entre tous les
participants? »
Le partage
Que tous les
participants sont gentils et drôles
Que les
irlandais sont chaleureux et ouverts
La
collaboration avec les autres jeunes
Que quel que
soit le pays d'origine, ce que tout le monde a en commun c'est l'amour et le
respect
« Indique
deux ou trois valeurs ou caractéristiques que vous avez en commun entre les
participants de tous les pays »
L’ouverture
La
gentillesse et la sympathie
L'envie de
s'amuser et le sens de la famille
La capacité
de s’amuser, la vivacité
Le respect,
la valeur de l'amitié et l’altruisme
« Quels
aspects tu aurais aimé modifier ou améliorer? »
Quelques
activités
Trois élèves
ne changeraient rien
Utiliser davantage
le français et moins l’anglais
lunedì 27 maggio 2019
Quelques travaux réalisés avant la semaine en Irlande
http://lnx.itcsturzo.gov.it/site/images/Erasmus/unis_en_europe/emis-des_idees.pdf
http://lnx.itcsturzo.gov.it/site/images/Erasmus/unis_en_europe/emis-art_de_vivre_sainement.pdf
http://lnx.itcsturzo.gov.it/site/images/Erasmus/unis_en_europe/emis-travaillons_ensamble.pdf
http://lnx.itcsturzo.gov.it/site/images/Erasmus/unis_en_europe/elections_europeennes_2019.pdf
Unis en Europe...en Irlande
È iniziata domenica 5 maggio la prima
mobilità all’estero del progetto Erasmus plus “Unis en Europe”, dopo quella
svoltasi in Italia nel febbraio scorso, che ha portato il primo gruppo di
“ambasciatori” nel cuore dell’Irlanda, a Tullamore.
Una settimana vissuta intensamente dai cinque alunni coinvolti, Irene Caruso, Maria Antonietta Caruso, Simona Meola della classe IV AT, Andrea Canale e Irene Labieni della classe III AT e dalle due docenti accompagnatrici, Vincenza Giamporcaro, coordinatrice del progetto, e Maria Caterina Sciortino, insieme ai partner degli altri cinque paesi coinvolti.
Rappresentanze di scuole di sei paesi diversi, Germania, Italia, Irlanda, Spagna, Polonia e Portogallo, hanno lavorato insieme e condiviso esperienze formative, attività ludiche, momenti conviviali e visite alla scoperta di un paese che ci ha incantato per la bellezza quasi incontaminata dei suoi paesaggi, per la sua storia, per la sua musica, per le sue tradizioni e per il fascino particolare della sua capitale, Dublino.
Tra le tante esperienze vissute, singolare e divertente per tutti noi è stato il coinvolgimento nell’impresa della scuola ospitante, riuscita anche grazie al nostro contributo e alla nostra presenza, di entrare nel Guinness dei primati per il lancio dello stivale. Un gran numero di persone (798 per l’esattezza), studenti perlopiù, si sono riunite in modo ben organizzato e ordinato nei grandissimi spazi esterni dedicati allo sport per lanciare contemporaneamente uno stivale in caucciù. Uno spettacolo incredibile e suggestivo, documentato da alcune foto scattate con l’ausilio di un drone.
La scuola secondaria “Colaiste Choilm”, nostra partner e organizzatrice dell’incontro, ci ha ospitati per tutte le attività formative, per la presentazioni degli innumerevoli lavori predisposti dagli studenti in collaborazione con i compagni di classe, prima della mobilità, per i lavori dei gruppi formati da studenti delle diverse nazionalità e per la festa finale allietata da musica dal vivo e da danze irlandesi. L’istituto ha una struttura moderna, all’avanguardia, con aule attrezzate e “trasformabili” secondo le necessità e attenta al rispetto delle persone e dell’ambiente. Tra l’altro, la scuola è dotata di pannelli solari sul tetto e di un efficace sistema di raccolta dell’acqua piovana. I suoi immensi spazi verdi, le aree dedicate allo sport, le aule dedicate alla musica, ad attività artigianali e ricreative di vario tipo ci hanno fatto percepire, ancora una volta, quanto le nostre strutture scolastiche siano inadeguate per il ruolo che hanno nella formazione dei nostri giovani.
Tutti siamo stati piacevolmente sorpresi dalla particolare gentilezza e disponibilità degli irlandesi in generale e delle famiglie irlandesi che hanno accolto calorosamente gli studenti provenienti dai diversi paesi. I nostri ragazzi hanno avuto modo di scoprire una maniera di vivere diversa da quella a cui sono abituati, in un contesto sicuramente più “rurale”, ma autentico, a contatto con la natura, con ritmi differenti. La diversità, comunque, non li ha disorientati, anzi, tutti hanno saputo interagire ed integrarsi superando ogni barriera linguistica e culturale, apprezzando un’ospitalità forse superiore alle loro aspettative, ennesima prova che i pregiudizi e le paure si superano soltanto con la conoscenza, con l’esperienza diretta.
Anche per quanto riguarda l’aspetto formativo, il bilancio dell’esperienza è sicuramente positivo: il nostro gruppo di ragazzi ha mostrato adeguate abilità linguistiche (in francese e in inglese), si è distinto per la padronanza e la sicurezza mostrate durante la presentazione dei lavori in lingua francese, ha lavorato proficuamente all’interno dei gruppi internazionali. Apprezzata anche la qualità dei lavori presentati sui temi dell’incontro: la gastronomia, lo sport e i giochi tradizionali di ogni paese, le elezioni al Parlamento Europeo. Dovendo, inoltre, simulare proprio le elezioni al Parlamento Europeo insieme a tutti gli altri partner, i nostri alunni hanno realizzato volantini, slogan e programma elettorale.
Decisamente raggiunti alcuni dei principali obiettivi del progetto: potenziamento di competenze linguistiche e digitali, sviluppo di competenze relazionali, sociali, interculturali e di cittadinanza. L’esperienza ha arricchito chi ne ha preso parte, docenti e alunni, proprio perché vissuta in un contesto multiculturale, molto diverso dal nostro, europeo. Una settimana entusiasmante, che ha accresciuto la nostra voglia di sentirci “Unis en Europe” e che lascerà un segno indelebile in ognuno di noi.
Una settimana vissuta intensamente dai cinque alunni coinvolti, Irene Caruso, Maria Antonietta Caruso, Simona Meola della classe IV AT, Andrea Canale e Irene Labieni della classe III AT e dalle due docenti accompagnatrici, Vincenza Giamporcaro, coordinatrice del progetto, e Maria Caterina Sciortino, insieme ai partner degli altri cinque paesi coinvolti.
Rappresentanze di scuole di sei paesi diversi, Germania, Italia, Irlanda, Spagna, Polonia e Portogallo, hanno lavorato insieme e condiviso esperienze formative, attività ludiche, momenti conviviali e visite alla scoperta di un paese che ci ha incantato per la bellezza quasi incontaminata dei suoi paesaggi, per la sua storia, per la sua musica, per le sue tradizioni e per il fascino particolare della sua capitale, Dublino.
Tra le tante esperienze vissute, singolare e divertente per tutti noi è stato il coinvolgimento nell’impresa della scuola ospitante, riuscita anche grazie al nostro contributo e alla nostra presenza, di entrare nel Guinness dei primati per il lancio dello stivale. Un gran numero di persone (798 per l’esattezza), studenti perlopiù, si sono riunite in modo ben organizzato e ordinato nei grandissimi spazi esterni dedicati allo sport per lanciare contemporaneamente uno stivale in caucciù. Uno spettacolo incredibile e suggestivo, documentato da alcune foto scattate con l’ausilio di un drone.
La scuola secondaria “Colaiste Choilm”, nostra partner e organizzatrice dell’incontro, ci ha ospitati per tutte le attività formative, per la presentazioni degli innumerevoli lavori predisposti dagli studenti in collaborazione con i compagni di classe, prima della mobilità, per i lavori dei gruppi formati da studenti delle diverse nazionalità e per la festa finale allietata da musica dal vivo e da danze irlandesi. L’istituto ha una struttura moderna, all’avanguardia, con aule attrezzate e “trasformabili” secondo le necessità e attenta al rispetto delle persone e dell’ambiente. Tra l’altro, la scuola è dotata di pannelli solari sul tetto e di un efficace sistema di raccolta dell’acqua piovana. I suoi immensi spazi verdi, le aree dedicate allo sport, le aule dedicate alla musica, ad attività artigianali e ricreative di vario tipo ci hanno fatto percepire, ancora una volta, quanto le nostre strutture scolastiche siano inadeguate per il ruolo che hanno nella formazione dei nostri giovani.
Tutti siamo stati piacevolmente sorpresi dalla particolare gentilezza e disponibilità degli irlandesi in generale e delle famiglie irlandesi che hanno accolto calorosamente gli studenti provenienti dai diversi paesi. I nostri ragazzi hanno avuto modo di scoprire una maniera di vivere diversa da quella a cui sono abituati, in un contesto sicuramente più “rurale”, ma autentico, a contatto con la natura, con ritmi differenti. La diversità, comunque, non li ha disorientati, anzi, tutti hanno saputo interagire ed integrarsi superando ogni barriera linguistica e culturale, apprezzando un’ospitalità forse superiore alle loro aspettative, ennesima prova che i pregiudizi e le paure si superano soltanto con la conoscenza, con l’esperienza diretta.
Anche per quanto riguarda l’aspetto formativo, il bilancio dell’esperienza è sicuramente positivo: il nostro gruppo di ragazzi ha mostrato adeguate abilità linguistiche (in francese e in inglese), si è distinto per la padronanza e la sicurezza mostrate durante la presentazione dei lavori in lingua francese, ha lavorato proficuamente all’interno dei gruppi internazionali. Apprezzata anche la qualità dei lavori presentati sui temi dell’incontro: la gastronomia, lo sport e i giochi tradizionali di ogni paese, le elezioni al Parlamento Europeo. Dovendo, inoltre, simulare proprio le elezioni al Parlamento Europeo insieme a tutti gli altri partner, i nostri alunni hanno realizzato volantini, slogan e programma elettorale.
Decisamente raggiunti alcuni dei principali obiettivi del progetto: potenziamento di competenze linguistiche e digitali, sviluppo di competenze relazionali, sociali, interculturali e di cittadinanza. L’esperienza ha arricchito chi ne ha preso parte, docenti e alunni, proprio perché vissuta in un contesto multiculturale, molto diverso dal nostro, europeo. Una settimana entusiasmante, che ha accresciuto la nostra voglia di sentirci “Unis en Europe” e che lascerà un segno indelebile in ognuno di noi.
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